Annalisa Mantione, studentessa della IV A CAT dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta, diretto da Santa Iacuzzo, ha partecipato alla terza edizione delle CAD Paralympics svoltesi dal 21 al 23 aprile presso l’Istituto Einaudi di Senorbì (CA). Accompagnata dalla professoressa Patrizia Candura e da Maria Lilla Medico, Annalisa ha svolto, in modo autonomo, la prova relativa al primo livello della competizione per la quale le è stato rilasciato l’attestato di “partecipazione con onore”; la Commissione le ha voluto donare, inoltre, un orologio e una trousse. La ragazza, assieme ad altri giovani, provenienti da tutta Italia, ha anche potuto visitare i paesi di Mandas, Goni, Barrali e Senorbì, visite organizzate con il patrocinio delle accoglienti amministrazioni comunali.
Spiega la professoressa Maria Josè Mereu, promotrice dell’iniziativa: «Le CAD Paralympics sono state ideate per dare ai ragazzi disabili l’opportunità di gareggiare con sé stessi e imparare a superare gli ostacoli. Noi vogliamo che i ragazzi con bisogni speciali possano sfruttare le proprie capacità anche grazie al disegno assistito CAD, per confrontarsi con altri e dimostrare che ciò è possibile anche per loro, perché crediamo fermamente nella progettualità inclusiva della scuola.»
La professoressa Candura: « È stata un’esperienza estremamente positiva vedere tanti ragazzi diversamente abili relazionarsi tra loro e interagire con tutti gli altri. Mi sento onorata e fortunata per aver preso parte a questo eccezionale e indimenticabile momento formativo. Un aspetto positivo è che le CAD Paralympics, a differenza di altre competizioni, non si basano su un forte antagonismo tra i partecipanti ma hanno come fine trarre il meglio da questi fantastici studenti.»
«Anche quest’anno abbiamo ritenuto opportuno aderire a questa manifestazione – dichiara il Dirigente scolastico – poiché rappresenta un’importante occasione di crescita umana e culturale per i nostri studenti. Ad Annalisa va la nostra gratitudine per avere accettato di rappresentare la nostra scuola in questa competizione nella quale ha profuso tutto il suo impegno».
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