Gli alunni della III A CAT Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta, diretto da Santa Iacuzzo, accompagnati dai professori Raimondo Vasapolli e Fabio Castellino hanno partecipato, venerdì 13 maggio, ad uno stage presso il cantiere della Consortile EMPEDOCLE 2, a Caltanissetta.
Accolti nella sala conferenze, gli studenti hanno incontrato Massimo Mariano, geologo dell’impresa, che ha illustrato le opere in fase di realizzazione e l’architetto Marilena Bufalino, responsabile ambientale dell’impresa.
Quindi, guidati da Mariano, i ragazzi hanno visitato la galleria “Caltanissetta”. In particolare, essi hanno avuto la possibilità di salire sulla TBM (Tunnel Boring Machine), la fresa meccanica, familiarmente detta talpa, che permette la meccanizzazione completa dello scavo delle gallerie, assistendo anche alla posa in opera dei conci e alla realizzazione del rivestimento definitivo di un tratto di galleria.
“L’esperienza sul campo ha rappresentato sicuramente un significativo momento di crescita culturale – dichiara il Raimondo Vasapolli, docente di Topografia – che ha reso gli studenti protagonisti di un’opera che interessa il territorio nisseno. Un aspetto interessante che è stato evidenziato, durante la visita, riguarda i molteplici ruoli professionali che un tecnico, come il Geometra, ricopre in un’impresa di queste dimensioni: dal Topografo al Responsabile della sicurezza, dal Responsabile ambientale al direttore del cantiere ecc.”
Mariano ha sottolineato l’attualità, della figura del Geometra, quale professionista poliedrico che riveste un ruolo peculiare nell’ambito di questi lavori: “È importante che gli allievi Geometri si avvicinino ai cantieri – ha detto – per conoscere le caratteristiche e le tecniche di costruzione, le tematiche aziendali anche in tema di ambiente sotto i profili normativi, logistici e comunicativi, oltre alle problematiche connesse alla sicurezza”.
“È stata per noi studenti una bella esperienza – dichiarano Stefano La Rocca e Giovanni Serraglio – che arricchisce il percorso formativo avviato a scuola con le discipline Geopedologia, Topografia e Sicurezza nei cantieri: gli esperti tecnici e gli operatori della CMC ci hanno aperto un mondo che ancora non conoscevamo, o non ci era del tutto chiaro, dandoci l’opportunità di toccare con mano lo stato dell’arte dei lavori in corso e della tecnologia di ultima generazione, proiettandoci in quello che ci piacerebbe essere il nostro futuro lavorativo”.
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