Un concorso di idee per disegnare il nuovo logo dell’ITET “M. Rapisardi – L. da Vinci”

shutterstock 194954891 e1416085630508L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Mario Rapisardi – Leonardo da Vinci” bandisce il concorso di idee “Disegna un logo per il Rapisardi_Da Vinci”, aperto a tutti gli studenti in corso e già diplomati dell’Istituto scolastico: gli elaborati dovranno pervenire presso la segreteria della scuola entro le ore 12 del 16 novembre 2017.
Il Dirigente scolastico, Santa Iacuzzo: «Con il concorso i ragazzi dovranno ideare un logo che identifichi il nostro Istituto e ne esprima, in maniera incisiva e facilmente riconoscibile, la propria identità.

La nuova denominazione ITET – disposta con Decreto n. 4056/2017 del Dirigente dell’Ufficio VI dell’Ambito Territoriale per le province di Caltanissetta ed Enna – è coerente gli indirizzi di studio secondo cui si articola la nostra offerta formativa:
a) Settore Economico con gli indirizzi Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo e professionale per i Servizi Commerciali;
b) Settore Tecnologico con gli indirizzi Costruzioni Ambiente e Territorio e Informatica e Telecomunicazioni,
oltre ai corsi serali per adulti di Amministrazione Finanza e Marketing e Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri).
Al nome dell’ex Istituto Tecnico Commerciale “Mario Rapisardi” si è affiancato quello dell’ex Istituto Tecnico per Geometri “Leonardo Da Vinci”, confluiti nella stessa istituzione scolastica in seguito al dimensionamento avvenuto nell’a.s. 2009/2010: l’unione dei due “storici” istituti, ha permesso di mettere insieme risorse umane e professionali che consentono di affrontare con nuovo slancio le sfide educative del futuro; l’offerta formativa si è successivamente arricchita con i nuovi indirizzi Turismo e Informatica e Telecomunicazioni.
«La creazione dei due Poli, Economico e Tecnologico – continua il Dirigente scolastico – costituisce una importante realtà per il territorio nisseno e un punto di forza per la realizzazione dell’irrinunciabile sinergia tra scuola e territorio, tra scuola e realtà produttive e professionali, anche attraverso i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro che connotano l’identità culturale dell’Istruzione Tecnica così come delineata dalla Riforma del 2010.

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