Gli studenti della IVB e della IVD dell’indirizzo informatica e telecomunicazioni dell’ITET Rapisardi Da Vinci di Caltanissetta, supportati dai docenti proff. Fabio Capraro e Manuela Musumeci, hanno proposto alla giuria di tecnici della Maker Faire 2021 due giochi interattivi quasi a voler alleggerire il periodo di grande tensione vissuto negli ultimi due anni. La Maker Faire si può ritenere il più grande evento di innovazione europeo, una fiera nella quale mostrare al pubblico invenzioni, idee e le ultime scoperte della ricerca tecnologica, della robotica e dell’intelligenza artificiale. I progetti sono stati valutati e selezionati da una giuria di esperti tecnico-scientifici che ha ritenuto estremamente valida e motivante la scelta di avvicinare i ragazzi al mondo delle STEM attraverso l’attività ludica. I nostri studenti sono stati elogiati per la loro originalità ed accuratezza nella progettazione dei dettagli e particolare rilievo è stato attribuito all’utilizzo della stampa 3D nella fase di realizzazione del prototipo. Gli alunni si sono confrontati con le moderne tecnologie legate al mondo della automazione e della robotica arrivando a sublimare il concetto di didattica laboratoriale.
SMurphy è il progetto della IVB IT realizzato da Loreta Culmone, Michele Ottaviano e Raimondo Taschetti. E’ una versione tecno-digitale del famoso gioco delle biglie di vetro su pista. Nel gioco originale, lo scopo era quello di muovere opportunamente il piano basculante, mediante la semplice rotazione di un volante, per guidare la biglia lungo una pista evitando ostacoli per farla arrivare ad un traguardo finale. La novità consiste nel modo in cui viene effettuato il movimento della pista. Nel nostro progetto, il movimento viene impresso da una persona con il movimento del proprio corpo su una piattaforma basculante. I movimenti della piattaforma posta sul pavimento vengono trasmessi in wireless alla pista delle biglie, posta su un piano, che si muoverà in sincronia mediante servomotori opportunamente gestiti da un sistema elettronico a microcontrollore.
Il secondo progetto, Sakrim, realizzato da Buzatu Samir, Lombardo Andrea e Violo Christian, studenti della IVD IT, è un dispositivo costituito da un braccio robotico che gioca autonomamente a tris contro un avversario umano.
La struttura è costituita da due parti interconnesse: il braccio e la scacchiera. Il braccio robotico è stato interamente progettato e realizzato mediante stampa 3D, la scacchiera costituisce un modulo intercambiabile nel senso che può essere sostituita con altri moduli ognuno dei quali ha usi e finalità differenti.
Nel gioco proposto, il braccio robotico gestisce il posizionamento delle pedine in base ad un software di intelligenza artificiale, interamente progettato dai ragazzi sulla base di un principio matematico ricorsivo, che si occupa di calcolare autonomamente le mosse più opportune.
Siete pronti a giocare con noi? Veniteci a trovare sul sito: https://digital.makerfairerome.eu/
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