Logo eTwinningDal 22 al 27 marzo dieci studenti belgi del liceo “SintVincentiusInstituut” di Dendermonde (Belgio fiammingo) hanno frequentato le lezioni nel nostro Istituto e insieme alla quarta C CAM hanno preso parte a varie attività in lingua italiana, inglese e olandese.

Gli studenti si erano già conosciuti online partecipando al programma di gemellaggio elettronico eTwinning. Si tratta di un’iniziativa promossa sei anni fa dalla Commissione Europea che coinvolge adesso oltre 90.000 scuole in tutta Europa.

Attraverso un sito dedicato, le classi possono gemellarsi online, programmare e svolgere insieme attività didattiche di vario tipo su tematiche a scelta. Grazie alle nuove tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, infatti, studenti che vivono in realtà scolastiche geograficamente lontane, possono venire in contatto e interagire in classi virtuali, condividendo in tempo reale materiali creati al computer. Nelle intenzioni dei creatori del portale eTwinning, dall’interazione sulla piattaforma online può anche nascere una nuova consapevolezza dell’essere cittadini europei.

 Foto con studenti

A partire dal mese di ottobre, gli studenti del Rapisardi e belgi del Sint-Vincentius hanno scelto di lavorare insieme e hanno intitolato il loro progetto “When young people meet”, cioè “Quando i giovani si incontrano”. Il gemellaggio elettronico è iniziato con lo scambio di filmati e presentazioni multimediali realizzati dagli studenti e che riguardavano la presentazione della propria scuola e della propria città.

Ben presto, però, gli studenti del Rapisardi, non contenti delle sole interazioni virtuali, hanno espresso il desiderio di potere incontrare di persona i propri partners. Pertanto, le insegnanti di lingue delle due classi, le professoresse Laura Colombo e Adriana Alfieri per il Rapisardi e le professoresse Isabelle Uyttersproot (docente di francese) e Myriam Parquet (docente di inglese e olandese) del Liceo Linguistico di Dendermonde si sono impegnate a curare gli aspetti organizzativi e didattici e sono riuscite, infine, a realizzare l’atteso incontro tra le due scolaresche.

Il progetto eTwinning, tuttavia, non prevede visite di scambio, pertanto gli studenti belgi, per sostenere le spese del viaggio, hanno svolto dei piccoli lavori o hanno venduto a scuola dolciumi e zuppe.  Le famiglie degli studenti del Rapisardi hanno dato la propria adesione all’iniziativa e hanno, così, offerto la propria disponibilità ad ospitare, insieme agli insegnanti Colombo, Alfieri, Lirio Torregrossa e Vera Cassarino.

Foto con studenti 

Calorosa l’accoglienza in istituto, per superare l’imbarazzo iniziale tra i due gruppi di studenti è stata organizzata in palestra un’esibizione canora di Giulia Benvissuto e Francesca Salerno (classe 4 C), seguita da danze che hanno coinvolto studenti anche di altre classi.

Durante soli tre giorni di attività a scuola i due gruppi hanno realizzato parecchi lavori, interagendo in lingua inglese. Inoltre, per consolidare la conoscenza reciproca, gli studenti del Rapisardi hanno tenuto alcune lezioni di lingua italiana e, a loro volta, hanno partecipato alle lezioni di fiammingo preparate dagli studenti belgi. Le attività linguistiche hanno riguardato la realizzazione di filmati e presentazioni multimediali sulla la gestualità in entrambi i contesti culturali.

 Foto con studenti

Le lezioni si sono svolte in Biblioteca con l’ausilio della lavagna interattiva, in classe e in laboratorio linguistico. Tra il divertimento generale, i ragazzi siciliani hanno imparato alcune espressioni olandesi e i ragazzi belgi hanno potuto apprendere gesti particolari che appartengono soltanto al modo di esprimersi dei siciliani.

Alcuni studenti belgi sono stati, inoltre, protagonisti in lezioni di francese e di inglese in classi del biennio, suscitando interesse tra gli alunni più giovani. I belgi si sono anche incuriositi della diversa organizzazione del tempo scolastico, così differente dalla loro. Hanno, inoltre, espresso il desiderio di potere assistere a lezioni di matematica e la professoressa Angela Riccobene li ha invitati nella classe della quinta B IGEA.
Non sono mancati i momenti di svago e di sport, con partite di pallavolo organizzate dalla prof.ssa Margherita Gagliano nella palestra della scuola e un rinfresco con tipici dolci pasquali offerti dagli studenti della quinta C CAM.

 Foto con studenti

Domenica 25 marzo le due scolaresche hanno trascorso l’intera giornata a Cefalù, dove hanno potuto visitare i luoghi di interesse e sostare in spiaggia a godere del primo sole primaverile.

Tutti gli studenti del triennio C hanno voluto festeggiare in una locale pizzeria l’ultima sera in compagnia degli amici belgi, organizzando anche balli di gruppo e karaoke.

A conclusione dell’incontro, gli insegnanti hanno espresso grande soddisfazione per il coinvolgimento di tanti  studenti e per la straordinaria ospitalità offerta dalle famiglie. Per gli insegnanti lavorare fianco a fianco è stato un momento di confronto e occasione di sviluppo professionale. Il progetto “Quando i giovani si incontrano” continuerà ancora online, ma di certo i ragazzi lavoreranno con un rinnovato spirito di appartenenza ad un’unica realtà sovranazionale, l’Europa. Il risultato più importante, infatti, rimane quello della consapevolezza di essere cittadini europei e che, per esserlo compiutamente, occorre imparare più lingue.

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Questi gli alunni belgi che partecipano al progetto: Vik Segers, Hanne Schauwvlieghe, Darline De Haeck, Inge Nobels, Astrid Croegaert, Laura Raedemaeker, Jana De Batselier, Ruth Michiels, Celien Aelbrecht e  Joanna De Munck.

Gli studenti del Rapisardi coinvolti nelle attività: Dario Miccichè, Federica Cammarata, Francesca Citrano, Francesca Salerno, Chiara Tarantino, Lucrezia Torregrossa,  Alessio Bellanca, Giulia Benvissuto, Federico Bontempo, Maria Burgio, Riccardo Calì,  Arturo Cardaci, Sergio Cardia, Luca Crapanzano, Zaira D’Aleo, Denis Fratini, Federico Gallina, Marco Giordano, Leonardo Infantolino, Letizia La Monica, Luca Lauria, Noemi Leonardo, Roberto Lopiano, Federica Lorina, Federico Maria Nasonte, Manuel Scarlata e Roberta Tummino.

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